HOME
Kiruna 2018
Il viaggio
Kiruna 31 Gennaio-7 Febbraio 2018
La passione per i Paesi Nordici, gli scenari che offrono, l'atmosfera che li si respira ci ha portati a visitare (per la seconda volta) Kiruna, città dell'estremo Nord della Svezia, nella stagione più estrema, cioè a cavallo fra Gennaio e Febbraio.
Le temperature piuttosto basse, l'aria per la maggior parte del tempo priva di umidità e il sole che si alza di poco sopra l'orizzonte regalano agli occhi (e alla macchina fotografica) una luce sempre bellissima e affascinante.
Le case colorate con le finestre decorate e illuminate con punti luce tenui danno ai paesini del nord una eterna atmosfera da fiaba che affascina.
I panorami pieni di neve, la vegetazione completamente inglobata in soffici cuscini bianchi sono scenari che non stancano mai gli occhi.
Abbiamo visitato l'Ice Hotel, una struttura tutta di ghiaccio, che tutti gli anni si rinnova, con le camere ornate con sculture di ghiaccio fatte da artisti che vengono da tutto il mondo.
Abbiamo camminato su un lago ghiacciato, una sensazione unica, nel mezzo di una marea bianca con il sole basso e le slitte tirate dai cani che ci passavano vicine.
Anche noi abbiamo passato una mattinata con i cani da slitta, attraversando radure innevate, passando nel mezzo ai boschetti completamente ricoperti di neve immacolata.
E poi c'è la Regina... l'aurora boreale, per me lo spettacolo naturale più bello del mondo, una magica danza di luce eterea nel cielo, non è scontato vederla, è uno dei fenomeni naturali che l'essere umano non può influenzare, ma quando ti capita il tempo si ferma, solo quando è finita ci siamo accorti che era passata un'ora e mezza e che i meno trenta gradi stavano cominciando a fare effetto!
Infine c'è la curiosità di capire come si svolge la vita di tutti i giorni in condizioni così estreme da parte di un popolo apparentemente così diverso dal nostro.
In una settimana passata in un appartamento in città, facendo la spesa per mangiare, abbiamo potuto saggiare sia la straordinarietà che l'ordinarietà di questa terra e delle persone.
È stato proprio un bel viaggio!
Credo che le foto descrivano meglio delle mie parole le sensazioni che abbiamo provato.